Appena passata la Befana abbiamo dovuto ricominciare il lavoro per il referendum, cioè ottenere dagli iscritti che avevano promosso il referendum, la conferma dello stesso.
Non sto a spiegare i motivi, le ragioni, se giusto o non giusto, cose già trattate nelle altre pagine di questo Sito, voglio soltanto dire che, quantomeno, la cosa mi è sembrata un po’ strana. Non avevo mai sentito dire che per un referendum ci volesse la replica per poterlo portare avanti!
Abbiamo dovuto ricominciare daccapo, dopo tutto il lavoro che era stato fatto l’anno scorso per raccogliere 1362 firme, con tanto di documenti allegati.
Possiamo però dire a gran voce che non siamo stati soli e questa è stata la cosa più bella e che gratifica quanti sono in prima linea, cioè consiglieri e collaboratori volontari.
E’ stato molto importante anche il lavoro dei referenti di zona, oltre i Consiglieri, che voglio ricordare e ringraziare:
Bacconi Loris, Cervelli Paolo, Nuti Lamberto, Petrioli Piero, Rossi Silvano, Scaccioni Loredana, Simonelli Ennio.
La cosa però che è stata più importante è stata la Vostra collaborazione e mi riferisco ovviamente a tutti coloro che non si sono fatti prendere dallo scoramento o dalla noia ma hanno “reinquadrato” la faccenda e risposto.
Mi piace raccontare anche alcune modalità particolari con cui si è risposto, oltre che nella maniera richiesta:
– chi ha risposto per posta interna, chi ha mandato mail, chi ha fatto la raccomandata, chi ha fatto la Pec.
Infine una risposta che mi ha fatto veramente sorridere e che, come si usa dire: E’ un’eccezione che conferma la regola, è questa: Aspettano che siamo tutti morti! … Tutto tempo perso!
Non credo sia stato facile per tanti! La difficoltà è stata nel riuscire a capire fra le mille telefonate o altre sollecitazioni che arrivano, quella giusta e per la quale era indispensabile rispondere.
E’ stato veramente un successo, l’obbiettivo, molto ambizioso, che il nostro Presidente ci aveva dato, cioè raggiungere le 1.000 risposte, è stato addirittura superato (conferme pervenute oltre 1.150).
E’ venuto fuori proprio lo spirito di gruppo della nostra Associazione, molto importante, in tempi in cui, onestamente, è difficile per la nostra collettività pensare “anche ai pensionati”.
Molti ci hanno fatto anche i complimenti per il lavoro e ci hanno ringraziato e noi vogliamo ricambiare di cuore questi ringraziamenti.
Speriamo che tutto questo lavoro dia i frutti sperati e che il referendum venga fatto sulla base di quanto da tutti Voi richiesto, che ricordiamo:
-Zainetti calcolati in modo corretto e trasparente.
oppure
-Garanzie per chi sceglie il mantenimento dell’integrazione mensile e cioè l’attuale importo, aumentato nel tempo dalla perequazione e con il diritto alla reversibilità.
Firenze, 7 marzo 2020
Idamo Giannini