L’ Assemblea Natalizia del 16 dicembre 2021


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La Relazione del Presidente Gattai

Buongiorno a tutti,
ricordo che l’ ultima Assemblea si svolse Il 10 dic. 2019 nell’ Auditorium di via F. Portinari……sono trascorsi due anni molto difficili per tutti, anche per l’Associazione Pensionati che, con gli uffici chiusi, i Consiglieri hanno dovuto lavorare in casa a mezzo computer e cellulare.
L’ avvenimento più importante è stato l’ inserimento nello statuto dei due nuovi articoli  34/35 grazie all’esito favorevole del referendum, sebbene osteggiato dalla Banca e incomprensibilmente dai Sindacati.
Non mi sto a dilungare, questi argomenti sono stati già a lungo trattati anche nel nostro ultimo Giornalino.
Vorrei fare però chiarezza su un punto: né un singolo pensionato, nè i Sindacati, né l’Associazione Pensionati possono richiedere gli zainetti !!
Le attuali leggi e regolamenti COVIP (Comm. Vigilanza Fondi Pensione) non lo consentono !!  È ammesso zainettare solo in caso di fusione di fondi nel rispetto delle norme COVIP.
Ricordo che da circa il 2013 Banca Intesa manifestò la sua precisa volontà di unificare tutti i Fondi integrativi in un unico Fondo, preparò schemi dettagliati per la realizzazione, poi silenzio….
Nel 2017 il progetto riprese vigore, alcuni Fondi vennero incorporati, per il nostro era stato ipotizzato che tutto si sarebbe concluso nel 2020 e nel 2021 a regime.
Tra poco inizia il 2022 e tutto tace.
Banca Intesa è attualmente impegnata su molte problematiche inerenti l’ incorporazione dell’ UBI Banca.
Ritengo che Banca Intesa sia sempre molto interessata ed è quindi probabile che nel primo semestre del prossimo anno possa concludersi o sia in corso di conclusione !
Il problema è sempre lo stesso: occorrono calcoli corretti e trasparenti, nessuna arbitraria riduzione, equa distribuzione delle plusvalenze.
Non si può consentire alla Banca di fare quello che vuole e non possiamo assistere in silenzio a che una parte del patrimonio del Fondo prenda altre strade.
Sono tutti soldi nostri con vincolo di destinazione ! E i destinatari sono solamente gli iscritti.
Noi desideriamo definire tutto velocemente, ma dobbiamo essere presenti al tavolo delle trattative, perché il 90% degli iscritti al Fondo sono pensionati, solo il 10% è ancora in servizio.
Banca Intesa non può fare un accordo con i Sindacati e pretendere che sia valido anche per i Pensionati, poiché i Sindacati per legge non ci rappresentano.
Se la Banca non vuol trattare con l’Associazione Pensionati (cosa ingiusta e strumentale) potremmo richiedervi – ma solo per chi lo desidera – una delega specifica per trattare questo argomento e per controllare i metodi di calcolo ed il conteggio degli zainetti.
Resta fermo che ognuno dovrà essere libero di scegliere zainetto o mantenimento dell’ integrazione mensile.
Ricordatevi di valutare che l’ integrazione, se dovesse partire l’ inflazione, sarà rivalutata, se venisse ridotta la pensione INPS il Fondo dovrà integrarla e che la reversibile del 60% durerà finché il coniuge superstite resterà in vita. 
È bene tener tutto presente e poi fare la propria scelta tenendo conto della sua situazione personale.
L’ importante è che ognuno di noi sia convinto che tutto è stato fatto in modo corretto.
Non deve succedere come nel 2009, quando fu zainettato il FIP (con accordi sindacali), con calcoli, mai resi noti, che penalizzarono i pensionati !
Quindi continuate a sostenere e dare forza all’Associazione Pensionati. come avete sempre fatto e noi ce la metteremo tutta per tutelarvi al massimo, anche con l’aiuto dell’ ottimo Studio Legale Iacoviello se occorrerà.
Salute e serenità a tutti e infiniti auguri di Buon Natale e Buon Anno.

Il Presidente
Roberto GATTAI