(19.11.2020-28.02.2021)
Una fotografia dell’attuale situazione in cui opera l’attività immobiliare del nostro Fondo di Previdenza e le sue immediate ripercussioni
di Fabrizio FALSETTI
Da inizio d’anno si è confermato il seguente andamento del mercato immobiliare .
- Per le civili abitazioni:
- rallentamento delle vendite e una generale riduzione di valori nella città di Firenze
- maggior interesse alle zone periferiche con prezzi tutto sommato stabili.
- Per proprietà a destinazione commerciale/professionale
- offerta quasi inesistente e andamento in riduzione dei valori
- offerta quasi inesistente e andamento in riduzione dei valori
L’impatto di quanto sopra sul patrimonio immobiliare del Fondo
Sulla piazza di Firenze esauritasi, al momento, la ventata di investimenti destinati alle attività ricettive di B&B stiamo anche subendo la drastica riduzione degli appartamenti alienabili (ricordiamo che a suo tempo fu presa, per ragioni etiche, la decisione di non espellere gli affittuari con oltre 75 anni al momento della scadenza del contratto di affitto).
Un iniziale maggior interesse per gli appartamenti liberi situati a Empoli, Calenzano e Campi sia per la maggiore attrazione del “vivere” fuori dalla grande città che per la forte differenza di valore (mediamente ca 150.000 euro ad appartamento).
Interesse nullo per le locazioni commerciali o professionali.
E’ stato quindi deciso di aggiornare le valutazioni dell’invenduto per provare a rianimare un po’ questo mercato.
Le vendite più recenti
Tutto ciò premesso, dall’inizio dell’anno abbiamo concluso vendite per ca 1,2 milioni di euro ( con una plusvalenza del 10%) e abbiamo proposte da definire per ca. 5,3 milioni ( in parte residuo del 2020).
Riteniamo di poter arrivare nell’anno in corso almeno a 10 milioni di cessioni a cui potrebbero aggiungersi 4,5/5 milioni a seguito dell’eventuale alienazione della palazzina in piazza Ottaviani.